Statuto A N U P I Toscana

ART. 1 COSTITUZIONE

ART. 2 FINALITA’ DELL’ASSOCIAZIONE

ART. 3 SOCI

ART. 4 STUDENTI

ART. 5 OBBLIGHI DEI SOCI

ART. 6 PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI

ART. 7 RAPPORTO CON L’ASSOCIAZIONE NAZIONALE ANUPI

ART. 8 MODALITÀ DI ADESIONE E REVOCA ALLE ASSOCIAZIONI NAZIONALI ANUPI E ANUPI EDUCAZIONE

ART. 9 RAPPRESENTANZA A LIVELLO NAZIONALE E SOPRANNAZIONALE

ART. 10 ORGANI DELL’ASSOCIAZIONE

ART. 11 ASSEMBLEA DEI SOCI

ART. 12 CONVOCAZIONE, COSTITUZIONE E DELIBERAZIONI DELL’ASSEMBLEA

ART. 13 CONSIGLIO DIRETTIVO

ART. 14 PRESIDENTE

ART. 15 TESORIERE

ART. 16 SEGRETARIO

ART. 17 COLLEGIO DEI REVISORI

ART. 18 COLLEGIO DEI PROBIVIRI

ART. 19 PATRIMONIO DELL’ASSOCIAZIONE

ART. 20 BILANCIO DELL’ASSOCIAZIONE

ART. 21 SCIOGLIMENTO DELL’ASSOCIAZIONE

ART. 22 CLAUSOLA FINALE

 

ART. 1 COSTITUZIONE

 E’ costituita nel rispetto delle vigenti normative, con sede legale in Firenze l’Associazione Unitaria dei Terapisti della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva e degli Psicomotricisti denominata “ ANUPIToscana” con durata illimitata. Lo scioglimento potrà essere deliberato dall‘Assemblea straordinaria degli associati. La sede legale dell’Associazione è presso il domicilio del Presidente. L’Assemblea che nomina il Presidente delibera anche in merito allo spostamento della sede legale. L’attività dell’associazione è regolata dalle norme del presente statuto, nonché dagli altri documenti indicati dallo Statuto e dalle deliberazioni degli organi associativi adottate in conformità a tali norme.

ART. 2 FINALITA’

L’Associazione professionale ANUPIToscana non ha fini di lucro e persegue le seguenti finalità:
– promuovere lo specifico della cultura psicomotoria in tutti gli ambiti che si occupano di sviluppo, crescita, educazione e formazione della persona;
– promuovere iniziative atte a far conoscere, tutelare e sostenere la professione sanitaria del Terapista della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva;
– promuovere iniziative atte a far conoscere la professione socio-educativa dello Psicomotricista;
– attivare iniziative atte a coinvolgere le istituzioni locali (Comuni, Province, Regione, Ministero, Università, ecc.) intorno alle problematiche delle due professioni summenzionate (tramite, ad esempio, pubblicazioni su quotidiani e riviste, richieste di patrocinio per eventi di rilevanza scientifica quali convegni, ecc.)
– affiancare altre associazioni professionali in iniziative che abbiano valore di scambio culturale e di unità di intenti verso la pubblica opinione e verso le istituzioni locali (ad esempio presentazione di documenti, proposte di leggi regionali, ecc)
– attivare gruppi di studio e ricerca regionali anche in collaborazione con il Comitato Scientifico di ANUPI e di ANUPI Educazione;
– promuovere il continuo aggiornamento professionale, anche al fine di una miglior tutela dell’utenza, organizzando incontri, convegni, seminari;
– tutelare gli interessi di tutti gli associati, sia che operino nelle forme consuete (lavoro dipendente, autonomo, cooperativo, interinale ecc.), sia che prestino la propria opera non occasionale nell’ambito di organizzazioni di volontariato, enti di assistenza, e in qualsiasi altra forma si possa esprimere una attività di livello professionale meritevole di tutela, sostegno e promozione;
– curare i rapporti con altre Organizzazioni similari, nazionali ed internazionali, potendo la stessa Associazione affiliarsi o federarsi ad essi;
– sostenere i soci in occasione di bandi e concorsi attraverso tutte le azioni di supporto, affiancamento e garanzia che possano essere attivate;
– partecipare a bandi e concorsi che possano essere utili alla salvaguardia della professione, contribuire alla sua diffusione o risultare produttivi sul piano dell’esercizio della professione ai propri soci.

ART. 3 SOCI

Possono essere soci di ANUPIToscana i Terapisti della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva (Tnpee) e gli Psicomotricisti (Psm) iscritti presso ANUPI od ANUPI EDUCAZIONE che operano prevalentemente in Toscana. ANUPIToscana istituisce al suo interno due sezioni distinte: la sezione sanitaria e la sezione socio-educativa con separati Registri Professionali:

il Registro Professionale dei Terapisti della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva, 

il Registro Professionale degli Psicomotricisti.

I soci si distinguono in Soci Ordinari, Soci Aderenti, Soci Onorari e Soci Sostenitori.

Soci Ordinari

Sono soci ordinari:
– i professionisti in possesso di laurea in Terapia della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva, o titolo equivalente; tali soci vengono iscritti al Registro dei Terapisti della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva;
– gli Psicomotricisti che hanno sostenuto positivamente l’esame d’ingresso all’Associazione ANUPI Educazione secondo le norme dell’apposito Regolamento; tali soci vengono iscritti al Registro degli Psicomotricisti.

Soci Aderenti

Sono soci aderenti gli Psicomotricisti che dimostrino una formazione ritenuta equivalente dall’Associazione ANUPI Educazione, in attesa di sostenere l’esame per il passaggio a socio ordinario.

Soci Onorari

Vengono detti soci onorari coloro che a vario titolo l’Assemblea, su proposta del Direttivo, coopta nell’Associazione. Quali soci onorari possono essere accolte personalità italiane e straniere che hanno dato particolari contributi allo sviluppo della psicomotricità.

Soci Sostenitori

Sono soci sostenitori tutti coloro i quali, non avendo i requisiti previsti dai commi precedenti ed essendo interessati alle finalità dell’Associazione, intendano comunque farne parte.

L’iscrizione è a tempo indeterminato, tutti i Soci, a qualunque categoria appartengono, hanno diritto pieno di voto e
sono obbligati al pagamento delle quote associative nella misura determinata dagli organi di governo. La valutazione ed accettazione delle domande di iscrizione all’Associazione sono rimesse al giudizio inappellabile del Consiglio Direttivo dell’Associazione; costituisce motivo di non accettazione della domanda del socio l’aver riportato condanne penali definitive per reati dolosi che siano incompatibili con lo spirito e le finalità dell’Associazione. Tutti i soci iscritti ad ANUPIToscana sono coperti da Assicurazione R.C.T. per un’adeguata salvaguardia dell’utente e dell’operatore stesso. La polizza di responsabilità civile tiene i soci iscritti indenni da quanto questi siano tenuti a pagare, quale civilmente responsabili ai sensi di legge, a titolo di risarcimento per danni involontariamente cagionati a terzi, per morte, per lesioni personali e per danneggiamenti a cose, in conseguenza di un fatto verificatosi in relazione all’esercizio dell’attività professionale di Tnpee o Psicomotricista. I soci di ANUPIToscana possono avvalersi della assicurazione convenzionata stipulata dalle Associazioni ANUPI e ANUPI Educazione.

ART. 4 STUDENTI

Gli studenti iscritti al corso di Laurea in Terapia della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva e gli studenti delle Scuole di Psicomotricità iscritti a corsi riconosciuti con apposita delibera del Comitato Direttivo di ANUPI Educazione che intendono diventare Soci, ma non si trovino nelle condizioni previste dallʼart. 3 per non aver ancora concluso l’iter formativo, saranno annotati, in qualità di Soci Sostenitori nell’apposita sezione dei rispettivi Registri Professionali in attesa di acquisire i titoli per l’iscrzione in qualità di socio.
L’annotazione nella sezione Soci Sostenitori dei rispettivi Registri verrà effettuata previa domanda scritta completa di tutti i dati richiesti e il versamento di un contributo, stabilito dal Regolamento interno. L’annotazione nella sezione Sostenitori e il versamento del contributo comporteranno la possibilità di partecipare alle iniziative di formazione e di aggiornamento e di ricevere le pubblicazioni e le notizie dell’Associazione, oltre che a percepire i contributi previsti dalla diversa normativa regionale in materia di tirocinio.

ART. 5 OBBLIGHI DEI SOCI

Tutti gli associati hanno il dovere di collaborare alle attività dell’Associazione per il perseguimento dei fini statutari secondo le norme fissate dal presente Statuto. Hanno, altresì, il dovere di uniformarsi alle deliberazioni degli Organi dell’Associazione, salvo facoltà di impugnarle se ritenute contrarie allo Statuto. Per acquisire lo stato di Socio occorre presentare domanda, opportunamente corredata, al Presidente ed ottenere l’accoglimento del Consiglio Direttivo, secondo le norme del Regolamento. I soci sono tenuti obbligatoriamente a:

– accettare ed osservare il Codice Deontologico dell’Associazione
– versare la quota annua deliberata dall’assemblea di ANUPI o di ANUPI Educazione.
I soci ordinari sono tenuti anche a:

– effettuare l‘aggiornamento professionale secondo i termini di legge, o, nel caso in cui questo non fosse normato, secondo le modalità previste dal Regolamento interno.
Tutti i soci hanno diritto di partecipare alla vita associativa, di votare per l’approvazione del bilancio e per l’elezione del direttivo e degli altri organi sociali.

ART. 6 PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI

La qualità di Socio viene a cessare per i seguenti motivi:

a) dimissioni (comunicate per iscritto al Consiglio Direttivo);

b) decadenza: quando vengano meno i requisiti richiesti o quando l’iscritto si sia reso moroso per più di due anni nel versamento delle quote associative, previo sollecito da parte dell’Associazione; in tal caso per poter mantenere lo stato di socio l’iscritto dovrà versare all’Associazione l’equivalente di 1/3 delle quote annue non pagate;

c) esclusione: quando l’associato incorra in gravi violazioni delle norme dello Statuto o quando compia atti incompatibili con i fini dell’Associazione. Sulla perdita della qualità di socio si pronuncia il Consiglio Direttivo. Il socio escluso può proporre opposizione al Collegio dei Probiviri.

ART. 7 RAPPORTO CON LE ASSOCIAZIONI NAZIONALI ANUPI E ANUPI – EDUCAZIONE

ANUPIToscana nella piena manifestazione della propria autonomia giuridica, organizzativa, amministrativa e finanziaria, allo scopo di ottimizzare i servizi forniti ai soci, di avere miglior capacità di rappresentanza e tutela in ambito sovra-regionale, di realizzare un miglior coordinamento con analoghe strutture presenti in altre regioni e altri stati e di realizzare le migliori sinergie con gli organismi di rappresentanza che si riconoscono negli stessi principi e modalità di funzionamento, aderisce alle Associazioni nazionali ANUPI e ANUPI Educazione. ANUPIToscana utilizza la ragione sociale e il logo di ANUPI integrati dal nome “Toscana” condividendo le finalità sociali e le modalità organizzative delle due Associazioni nazionali ed istituendo distinte sezioni per l’ambito sanitario e per l’ambito socioeducativo. L’adesione ad ANUPI e ad ANUPI EDUCAZIONE conferisce ai soci lo status di soci di ANUPIToscana; ANUPIToscana pertanto concorre all’elaborazione e alla definizione delle linee programmatiche delle Associazioni nazionali, partecipando con i propri organismi dirigenti, delegati e soci, agli ambiti di dibattito e decisionali nazionali, secondo le modalità concordate e definite dagli statuti e dai regolamenti di ANUPI e di ANUPI Educazione. ANUPIToscana concorre con i propri delegati e con i propri soci, secondo le modalità stabilite dal regolamento elettorale approvato dall’assemblea nazionale, alla elezione degli organi statutari di ANUPI e di ANUPI Educazione. ANUPIToscana concorderà con ANUPI e ANUPI Educazione le modalità di ripartizione delle quote associative, le modalità e l’entità dei conferimenti e la suddivisione dei compiti e degli oneri per la fornitura dei servizi ai soci.

ART. 8 MODALITA’ DI ADESIONE E REVOCA ALLE ASSOCIAZIONI NAZIONALI

ANUPIToscana riconosce necessaria, per l’adesione ad ANUPI e ad ANUPI Educazione, l’utilizzo del nome e del logo dell’Associazione nazionale ANUPI integrato dal nome della regione, pertanto presenta al presidente di ANUPI e di ANUPI Educazione una richiesta scritta di adesione e si impegna a utilizzare nome e logo di ANUPI integrati dal nome della regione solo con l’approvazione esplicita degli organi statutari di ANUPI e di ANUPI Educazione.

ART. 9 RAPPRESENTANZA A LIVELLO NAZIONALE E SOPRANNAZIONALE

ANUPIToscana può delegare, in tutto o in parte, occasionalmente o con continuità ad ANUPI e ad ANUPI Educazione, l’attività di rappresentanza e tutela della professione in tutte le sedi sociali, politiche ed istituzionali a livello nazionale ed internazionale; può loro affidare il mandato di promuovere e costituire associazioni, federazioni, consorzi ecc. che operano nel medesimo settore, nonché enti che coordinino le attività di divulgazione, aggiornamento, ricerca e promozione della professione, nonché tutte le forme di alleanza e collaborazione con le organizzazioni professionali di tutela e rappresentanza generali e/o relative a tecniche e discipline affini e/o complementari che si rendano necessarie o utili. Queste deleghe dovranno avvenire in forma esplicita.

ART. 10 ORGANI DELL’ASSOCIAZIONE

Sono Organi dell’Associazione:

l’Assemblea dei Soci, il Consiglio Direttivo, il Presidente, il Collegio dei Probiviri e il Collegio dei Revisori dei Conti. Essi durano in carica tre anni. Tanto gli eletti a qualsiasi carica che i chiamati alle varie funzioni sono riconfermabili per non più di tre mandati.

ART. 11 ASSEMBLEA DEI SOCI

L’Assemblea dei Soci è formata da tutti gli iscritti all’Associazione.

Essa:

a) propone, discute e verifica le attività dell’Associazione in campo scientifico, metodologico e di tutela della professione;
b) approva il bilancio;
c) elegge il Presidente, i membri del Consiglio Direttivo, il Collegio dei Probiviri e il Collegio dei Revisori dei Conti;
d) in sede straordinaria apporta modifiche allo Statuto. Le modifiche di Statuto devono essere comunicate ai Soci un mese prima dell’Assemblea;
e) delibera in merito allo scioglimento dell’Associazione e nomina, se nel caso, i liquidatori;
f) delibera in merito alla destinazione del patrimonio sociale in caso di scioglimento.

ART. 12 CONVOCAZIONE, COSTITUZIONE E DELIBERAZIONI DELL’ASSEMBLEA

L’Assemblea dei Soci è il massimo organo deliberativo dell’Associazione e viene convocata in via ordinaria dal Presidente ogni anno per l‘approvazione del bilancio. In via straordinaria i 2/3 dei membri del Consiglio Direttivo o un numero di iscritti pari a 1/4 dei Soci possono far richiesta di convocazione dell’Assemblea specificando le questioni da inserire all’ordine del giorno. Il Presidente è tenuto alla convocazione entro due mesi dal ricevimento della richiesta. Le convocazioni si intendono sospese nel periodo 31 luglio – 31 agosto. Spetta all’assemblea deliberare in merito agli indirizzi ed alle direttive generali dell’Associazione, in linea con il presente statuto, nonché sull’approvazione dei regolamenti interni. La convocazione deve essere fatta per:
a. posta elettronica con richiesta di ricevuta di ritorno per tutti i soci che hanno fornito il proprio indirizzo e-mail
b. tramite sms con obbligo di risposta di avvenuta ricezione per i soci che non possiedono l’indirizzo di posta elettronica
c. evidenziata nella bacheca informatica dell’Associazione (sito dell’Associazione Nazionale www.anupi.it, pagina dell’ANUPIToscana)
d. mediante FAX
La convocazione deve pervenire a tutti gli iscritti almeno quindici giorni prima della data fissata. Deve indicare chiaramente: data, luogo e ora della riunione, nonché gli argomenti posti all’ordine del giorno.
Qualora la convocazione sia fatta in maniera straordinaria e su esplicita richiesta deve indicare il nome dei richiedenti.
L’Assemblea è presieduta dal Presidente o, in sua assenza, da un membro del Consiglio Direttivo. Essa, sia in sede ordinaria che straordinaria, è valida in prima convocazione se è presente la maggioranza degli iscritti; in seconda convocazione è valida qualunque sia il numero dei presenti. Le deliberazioni sono valide con il voto favorevole della maggioranza dei presenti. Il voto è palese tranne che per le operazioni elettorali. Le deliberazioni approvate dall’Assemblea vincolano tutti i Soci. Il Segretario cura la compilazione del verbale. Hanno diritto di voto i Soci in regola con il pagamento della quota annuale.

ART. 13 CONSIGLIO DIRETTIVO

Il Consiglio Direttivo è composto da tre fino a cinque membri eletti in Assemblea; dura in carica tre anni sino alla
convocazione della prima assemblea utile. Qualora nel corso del triennio venga a mancare per vari motivi un membro del Consiglio Direttivo subentra il primo dei non eletti.
Il Consiglio Direttivo elegge al suo interno: il Tesoriere ed il Segretario. La validità delle deliberazioni richiede la presenza della maggioranza dei membri e il voto favorevole della maggioranza dei presenti. In caso di parità prevale il voto del Presidente.
Il Consiglio Direttivo provvede all’amministrazione ordinaria e straordinaria dell’Associazione, delibera sull’ammissione dei Soci in base al Regolamento, emana i regolamenti interni dell’Associazione e provvede a dare esecutività ai provvedimenti stabiliti dall’Assemblea. Il Consiglio Direttivo si riunisce regolarmente ogni quattro mesi e ogniqualvolta il Presidente lo ritenga opportuno o quando almeno due dei membri ne facciano richiesta.

ART. 14 PRESIDENTE

Il Presidente ha la legale rappresentanza dell’Associazione di fronte ai terzi ed ha la firma per essa.Viene eletto dall’Assemblea. Presiede il Consiglio Direttivo e convoca l’Assemblea, ne stabilisce l’ordine del giorno e ne firma le delibere. In caso di assenza e con sua delega, la rappresentanza dell’Associazione va al membro del Direttivo con più anni di anzianità nell’Associazione. Il Presidente assume provvedimenti d’urgenza relativi all’esecuzione di atti normativi e amministrativi, salva successiva ratifica del Consiglio Direttivo. Il Presidente può delegare uno o più membri del Consiglio Direttivo a svolgere le attribuzioni che gli competono.

ART. 15 TESORIERE

Il Tesoriere cura gli atti amministrativi e finanziari dell’Associazione. Tiene la contabilità e assolve alle spese per il funzionamento dell’Associazione, cura la stesura del bilancio e della relazione finanziaria.

ART. 16 SEGRETARIO

Il Segretario cura l’esecuzione delle delibere e dei provvedimenti del Comitato Direttivo, coadiuva il Presidente nell’esercizio delle sue funzioni, stende i verbali dell’Assemblea e del Consiglio Direttivo; mette a punto gli aspetti organizzativi delle attività dell’Associazione e dei suoi organismi.

ART. 17 COLLEGIO DEI REVISORI

Il Collegio dei Revisori dei Conti è composto da due membri scelti preferibilmente fra i Soci. I Revisori accertano la regolare tenuta della contabilità sociale, redigono una relazione sul conto consuntivo; possono in qualsiasi momento procedere ad atti di ispezione o controllo. L’Associazione può optare per una rinuncia alla nomina di un proprio Collegio dei Revisori dei Conti demandandone le funzioni al Collegio dei Revisori dei Conti di ANUPI e di ANUPI Educazione, alla nomina dei quali concorre con i propri soci.

ART. 18 COLLEGIO DEI PROBIVIRI

Il Collegio dei Probiviri è composto da tre membri scelti preferibilmente tra non Soci (o tra Soci). Garantisce che lo spirito di collaborazione, moralità, ricerca e rigore professionale sia presente in tutte le attività dell’Associazione. Interviene per l’esame e la soluzione delle vertenze che potranno insorgere tra i Soci e l’Associazione, in merito all’interpretazione del presente Statuto. L’Associazione è dotata, secondo gli indirizzi emanati dalla Regione Toscana, di modalità di risoluzione semplificata delle controversie che dovessero insorgere tra Associazione e i singoli soci che con questa intrattengono relazioni economiche fermo restando la volontarietà di ricorso a tali istituti. L’Associazione è iscritta al POLP problematiche libere professioni on line tramite COLAP. L’Associazione può optare per una rinuncia alla nomina di un proprio Collegio dei Probiviri demandandone le funzioni al Collegio dei Probiviri di ANUPI e di ANUPI Educazione, alla nomina dei quali concorre con i propri soci.

ART. 19 PATRIMONIO DELL’ASSOCIAZIONE

Il patrimonio dell’Associazione è costituito da:

1) quote annuali dei Soci;

2) contributi od elargizioni di Enti locali o territoriali, Comuni, Province, Regioni, Stato, o di altri Enti o Istituti;

3) donazioni o lasciti da chiunque;

4) proventi derivanti da attività formative.

La quota o il contributo associativo è intrasmissibile e non rivalutabile.

ART. 20 BILANCIO DELL’ASSOCIAZIONE

Il Tesoriere redige un rendiconto annuale a riassunto delle vicende economiche e finanziarie dell’associazione quale strumento di trasparenza e di controllo dell’Associazione per l’intera gestione economica e finanziaria. Il rendiconto sarà costituito da un bilancio strutturato in stato patrimoniale e conto economico nel rispetto del criterio di competenza, secondo i principi di buona tecnica contabile, corredato da una succinta relazione illustrativa di carattere tecnico e finanziario e, comunque, nel rispetto dei contenuti e delle modalità previste dalla legge. L’Associazione non può distribuire utili o avanzi di gestione, nemmeno in modo indiretto, nonché fondi, riserve o capitale durante la vita della stessa, salvo che la destinazione o la distribuzione non siano imposte da norme di legge.

ART. 21 SCIOGLIMENTO DELL’ASSOCIAZIONE

In caso di scioglimento dell’Associazione, deciso con il voto favorevole di almeno 3/4 dei soci, l’assemblea che lo delibera dovrà individuare altra associazione, ente o fondazione, avente finalità analoga o simile alla propria o comunque di pubblica utilità a cui devolvere il proprio patrimonio, sentito l’organismo di controllo di cui all’art. 3, comma 190 L. 662/96 e salvo diversa destinazione imposta dalla legge.

ART. 22 CLAUSOLA FINALE

Per quanto non espressamente previsto dal presente statuto si fa riferimento al Regolamento interno di ANUPIToscana,
al suo Codice Deontologico, alle leggi, ai regolamenti vigenti ed ai principi generali del nostro ordinamento giuridico.

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