Un giorno con: Terapia della Neuro e Psicomotricità dell’età evolutiva. Ecco come il terapista guida il bambino nel superamento dei suoi ostacoli

Un giorno con: Terapia della Neuro e Psicomotricità dell’età evolutiva.

Ecco come il terapista guida il bambino nel superamento dei suoi ostacoli.

Fonte: Sanità Informazione

Seguire un oggetto con lo sguardo, fino ad allungare una manina per afferrarlo. Gattonare per trovare un appiglio al quale sostenersi per mettersi in piedi. Coordinare il movimento delle braccia con quello delle gambe. Sono solo alcune delle competenze che un bambino acquisisce naturalmente durante i primi anni di vita. Abilità che, in presenza di particolari patologie, possono trasformarsi in ostacoli insormontabili.

Ma grazie alle neuropsicomotricità queste difficoltà possono essere affrontate e superate. Come? «Attraverso specifici esercizi che, come un abito, vengono cuciti su misura nel rispetto delle esigenze di ogni piccolo paziente», spiega Lucia Scarpellini, terapista della Neuro e Psicomotricità dell’età evolutiva, membro del direttivo nazionale e coordinatrice dei referenti regionali dell’associazione tecnico-scientifica ANUPI TNPEE.

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