Linee di indirizzo della rete di riabilitazione: la lettera delle ATS.


Linee di indirizzo della rete di riabilitazione,

la lettera delle otto «professioni» ai ministri Gelmini e Speranza.

FonteSanità24 – Il Sole 24 Ore

Ecco la lettera delle otto professioni della riabilitazione ai ministri per gli Affari regionali Gelmini, della Salute Speranza, e alle Regioni, prima dell’approvazione in Conferenza Stato-Regioni delle “Linee di indirizzo per la individuazione dei percorsi appropriati nella rete di riabilitazione”.

“Ci chiediamo quali e quante di queste professioni siano state coinvolte in modo strutturato, esplicito e trasparente nell’elaborazione di suddette Linee di indirizzo; esse sembrano appiattire il complesso e ricco mondo della riabilitazione su una visione monodimensionale e parziale, su una presa in carico limitatamente agli aspetti biofisici della persona, modello che oramai è senz’altro non solo obsoleto nella sua stessa conformazione.

Si tenta cioè di fare della riabilitazione un modello clinico a visione monodimensionale e parziale che, cosa ancor più grave, rischia di frammentare e complicare i percorsi per i cittadini che si trovano di fronte a complicati “imbuti” per poter accedere alle prestazioni di cui hanno bisogno.

Si perpetua una visione della riabilitazione autoreferenziale, disgregata dai Piani di Assistenza Individualizzati, scollegati dall’insieme degli interventi che ruotano intorno alla Persona con disturbi o fragilità o disabilità.

Viene cosi a mancare, la considerazione di diverse condizioni di disabilità e fragilità come lo stesso OMS descrive nel modello Bio-Psico-Sociale che vede il concetto di salute riassunto in diversi pilastri concettuali.”

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