Ecm – I nuovi criteri per l’assegnazione dei crediti

Il 13 dicembre scorso, la Commissione Nazionale per la Formazione Continua ha deliberato la concessione di una “proroga” per il conseguimento dei crediti formativi inerenti il triennio 2014/2016; ci si potrà infatti mettere in regola entro il 2017, potendo acquisire sino al 50% del punteggio complessivo (150 crediti al netto di esoneri ed esenzioni).

A darne comunicazione è la Fnomceo.
Sempre in quell’occasione, la Commissione ha fissato i nuovi criteri per l’assegnazione dei crediti agli eventi da parte dei provider. Anche per il triennio 2017-2019 saranno 150 i crediti da maturare, fatti salvi esoneri, esenzioni, ed eventuali altre riduzioni (v. delibera del 4 novembre).

Dopo due anni di assenza del Forum ECM organizzato da Agenas, il Convegno “Le professioni sanitarie ed il sistema ECM tra presente e futuro”, organizzato dal Cogeaps a Roma, è stata un’importante occasione per condividere i dati sul triennio ECM 2014-2016 e tracciare lo scenario del triennio ECM 2017-2019. 

 Dal 2014 al 2016, mentre la formazione residenziale è rimasta sostanzialmente stabile, la formazione a distanza FAD è cresciuta costantemente, superando 1 milione di partecipanti e 2.000 corsi disponibili (un aumento di oltre il 100% durante il triennio).  Ma la parte più attesa del Convegno Cogeaps è stata dedicata alle novità per il triennio ECM 2017-2019.

 

Premialità

Dal 2017 viene introdotto un criterio che premia la regolarità formativa pregressa. Chi ha acquisito da 80 a 120 crediti ECM tra il 2014 ed il 2016, avrà uno sconto di 15 crediti per il nuovo triennio (riduzione da 150 a 135). Chi ha invece acquisito da 121 a 150 crediti nel triennio che volge al termine, avrà uno sconto di 30 crediti tra il 2017 ed il 2019 (da 150 a 120).

 

Flessibilità

Nel triennio 2017-2019 vengono confermati 150 crediti complessivi (fatte salve eventuali premialità di cui sopra), ma si abolisce il limite di minino 25 e massimo 75 crediti l’anno. Ogni professionista potrà liberamente organizzare la distribuzione triennale dei crediti acquisiti. Tale libertà sarà però legata al dossier formativo, attraverso il quale i singoli professionisti potranno programmare e riprogrammare il proprio piano formativo triennale, sulla base degli obiettivi nazionali Agenas. Il dossier formativo potrà avere tre declinazioni:

1) individuale,

2) di gruppo,

3) organizzativo.

Ogni professionista potrà partecipare a più gruppi (ad es. colleghi di reparto o gruppo interregionale) ed a più organizzazioni (ad es. Ordine e Asl). Una declinazione che ricalca i livelli di servizio proposti da Ebookecm.it, attraverso i gruppi di acquisto ed Ebookecm Cloud.

 

Autoformazione

Nel prossimo triennio ECM sarà data maggiore importanza all’autoformazione, costituita da corsi accreditati ECM, come quelli proposti da Ebookecm.it (autoapprendimento tramite lettura-studio, senza limiti di crediti), ma anche da esperienze formative senza accreditamento ECM, svolte in autonomia (autoformazione non accreditata, come ad esempio ulteriori attività di lettura-studio, per un massimo del 10% dell’obbligo formativo). Questa doppia possibilità, rinforza ancor di più la mission di Ebookecm.it.

 

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