ECM: UN MESE DALLA CHIUSURA DEL TRIENNO. BILANCI ALLA LUCE DELLA LEGGE GELLI

“La formazione continua, ovvero il dovere giuridico e deontologico all’aggiornamento professionale, deve tornare ad essere un ‘piacere’ ed un motivo di motivata e motivante soddisfazione” ha affermato Bovenga, a pochi giorni della chiusura dei due trienni di formazione obbligatoria, sottolineando come l’ECM sia un requisito indispensabile in tanti ambiti: per l’impiego in alcuni enti pubblici, per l’impiego nel privato accreditato, per gli scatti contrattuali, per le selezioni alla direzione di struttura complessa.

Sergio Bovenga, presidente del Cogeaps, il Consorzio gestione Anagrafica delle Professioni Sanitarie, ne ha parlato in modo approfondito durante il suo intervento al convegno “Lo stato dell’arte a due anni dall’approvazione della Legge Gelli” che si è svolto all’Ospedale San Giovanni Battista di Roma. 

Il convegno ha affrontato il tema delicato del contenzioso e della Formazione continua come tassello fondamentale alla luce della Legge Gelli,mostrando come l’ECM è sempre più un valido strumento per dimostrare che il professionista è in linea con l’aggiornamento professionale.

Per approfondire, leggi l’articolo dedicato su Sanità Informazione

 

 

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