Roma
27 novembre 2018
Circolare 105/2018
Ai Presidenti degli Ordini TSRM PSTRP e, p.c. ai Componenti del Comitato centrale al CONAPS
Oggetto: Commissioni d’albo e Consiglio direttivo Ordini TSRM PSTRP.
Gentili Presidenti, giovedì 22 pomeriggio, al Ministero della Salute, si è tenuto l’incontro sulla composizione delle commissioni d’albo e del Consiglio direttivo degli Ordini TSRM PSTRP. Relativamente alle prime, il Ministero ha ribadito che gli Ordini devono attivare tutti gli albi, perché ogni ente deve avere l’intera articolazione interna prevista dalla legge. Pertanto, nei casi in cui il numero degli iscritti a un albo sia (a) nullo, (b) inferiore al numero minimo dei componenti della cda (dovrebbe essere 5) o (c) superiore, ma senza un adeguato numero di candidati, le funzioni della cda sono ricondotte al Cd, che si avvale di professionisti appartenenti a quel profilo per la trattazione delle tematiche che la norma pone in capo alle cda e per le questioni disciplinari. Sulla base di questa impostazione gli uffici ministeriali definiranno la proposta finale. Relativamente ai secondi, i due Presidenti, FNO TSRM PSTRP e CONAPS, hanno presentato le soluzioni a voi rese note in occasione del Cn degli scorsi 19-20 ottobre. La Dott.ssa Ugenti e la Dott.ssa Rinaldi si sono espresse a favore della proposta della FNO TSRM PSTRP, in particolar modo per quanto attiene i 4 TSRM, riconosciuti e trattati come se fossero un’area, coerentemente con quanto voluto dal legislatore e chiaramente testimoniato dalla denominazione dell’Ordine. Ciò in forza della nostra storia istituzionale, della disponibilità ad accogliere le altre professioni e di quanto hanno fatto e stanno facendo, soprattutto per l’implementazione degli albi di cui al DM 13 marzo 2018. Il Dott. Lupi, invece, ha speso parole a favore della proporzionalità che caratterizza una parte della seconda proposta CONAPS (B4 bis), l’unica ammissibile perché, a differenza della prima, in linea col mandato ricevuto dallo stesso Ministero lo scorso 2 agosto: definire un’evoluzione del modello a quattro aree posto dalla denominazione dell’Ordine. Il Ministero della Salute ha suggerito di ricercare una soluzione condivisa partendo dalla nostra, non toccando i 4 TSRM, attribuendo 1 rappresentante per ognuna delle tre aree (esaustivo per quella della prevenzione) e introducendo una variabile proporzionale per l’attribuzione dei restanti 6 componenti all’interno delle aree delle professioni sanitarie tecniche e della riabilitazione. Ha inoltre suggerito di pensare eventualmente anche a un’ipotesi di Cd a 15, costruito nello stesso modo. Sia per il mandato ricevuto in occasione del predetto Cn che per la capacità di rappresentare il maggior numero di profili, indipendentemente dai loro iscritti, riteniamo che la proposta a 13 della FNO TSRM PSTRP (4, 4, 4, 1) debba essere mantenuta e possa articolarsi come segue: oltre ai 4 TSRM, la composizione delle altre tre aree è determinata in ragione di 1 componente per ognuno dei 4 profili maggiormente votati nelle aree tecnica e della riabilitazione e 1 componente per il profilo maggiormente votato in quella della prevenzione. La partecipazione dei profili esclusi è garantita attraverso la presenza di un loro componente, senza diritto di voto. Fatta salva la valenza proporzionale della proposta CONAPS, restano da definire appositi meccanismi per garantire l’alternanza interna alle tre aree.