Ordini per i 140 mila professionisti della salute che sono ancora sprovvisti – Con le iniziative legislative avviate sembra si sia partiti col piede giusto e non c’è che da augurarselo – giugno 2013

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parlamentoL’articolo di Saverio Proia che presentiamo descrive, con piena conoscenza di merito e accurata ricostruzione storica, lo stato dell’arte relativo alla costituzione degli ordini e degli albi delle professioni sanitarie. La posizione dell’ANUPI è sempre stata favorevole a una regolamentazione che valorizzasse le singole professioni e le stimolasse, di conseguenza, ad assumere un ruolo attivo e responsabile.

E’ innegabile, infatti, che la costituzione di un ordine o di un albo, oltre a testimoniare un riconoscimento pubblico di utilità sociale, darebbe ai professionisti che vi si riferiscono la piena responsabilità di una raggiunta autonomia e competenza operativa nel settore, sia nei confronti delle Istituzioni che, ed è quello che più conta, degli utenti.

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