Quale è il regolamento a cui far fede per una TNPEE in gravidanza che volesse usufruire della maternità anticipata?

Bisogna tener conto di vari punti:

a) ogni azienda o ente deve avere prodotto un “documento di valutazione rischi” ed in esso deve essere contemplata una sezione apposita per la valutazione del rischio in caso di gravidanza e perpuerio.

b) il Responsabile della sicurezza, RSPP assieme a medico competente e datore di lavoro se diverso dall’RSPP si assumono la responsabilità di tale documento. In tale documento deve essere dichiarata la sussistenza o meno di eventuali rischi.

c) i lavoratori quando hanno dubbi possono chiedere al proprio RLS cioè un dipendente che è stato eletto come responsabile lavoratori sulla sicurezza e che rappresenta i lavoratori in tema di sicurezza. Se tale figura non è stata eletta l’ente dovrebbe aver nominato un soggetto esterno a cui ci si può rivolgere per chiarire i dubbi sui rischi della sicurezza.

 

Il suggerimento dato dal consulente di ANUPI TNPEE è di richiedere al RSPP di potere vedere, nel documento di valutazione rischi, la sezione dedicata alla valutazione dei rischi in caso di gravidanza o puerperio. in modo da verificare quanto scritto in merito all’esistenza di un rischio e che tipo di rischio si tratta.

Generalmente i terapisti, gli operatori sociali, le insegnanti di scuola sono tutte mansioni a rischio e lo sono di solito per rischio biologico o per la posizione eretta per più del 50% dell’orario di lavoro. Va poi verificato se sono state definite delle procedure che pongono in sicurezza i lavoratori.

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