4° INCONTRO “NEURONI SPECCHIO E INTERVENTO RIABILITATIVO” – MILANO – 2 aprile 2011

4_convegno_neuroni_specchio

4_convegno_neuroni_specchio

Da quando i neuroni specchio sono stati scoperti, si è aperto un grande e giustificato dibattito sulla loro importanza e sulle loro implicazioni. In particolare vi sono state molte ricerche sulla loro evoluzione e sui loro rapporti con l’evoluzione del linguaggio, proprio perché nell’uomo i neuroni specchio sono stati localizzati vicino all’area di Broca.

Ciò ha comportato la convinzione (per alcuni la prova) che il linguaggio umano si sia evoluto tramite l’informazione trasmessa con le prestazioni gestuali e che infine il sistema specchio sia stato capace di comprendere e codificare/decodificare. Ormai è certo che tale sistema ha tutto il potenziale necessario per fornire un meccanismo di comprensione delle azioni e per l’apprendimento attraverso l’imitazione e la simulazione del comportamento altrui. In questo senso è opportuno ribadire che il riconoscimento non avviene soltanto a livello motorio ma con il riconoscimento vero e proprio dell’azione, intesa come evento biofisico. Come per molte teorie sull’evoluzione del linguaggio, anche in questo caso vi è ancora una discussione aperta.

Il convegno, con il contributo, per tutta la giornata, del Prof. Vittorio Gallese del Dipartimento di Neuroscienze dell’Università di Parma (Direttore Prof. G. Rizzolatti), intende fare il punto sulla situazione delle ricerche e degli studi in questo ambito e proporre nuovi modelli relativi all’acquisizione, alla comprensione e alla produzione del linguaggio.

CONDIVIDI
Torna in alto