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Richiesta di rettifica relativa alle affermazioni contenute nell’articolo inerente i trattamenti efficaci sull’Autismo, pubblicato il 2 aprile 2014 da ” Il Fatto Quotidiano”

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Gentili Colleghi,

di seguito la comunicazione inviata da ANUPI alla redazione de” Il Fatto Quotidiano” con richiesta di rettifica relativa alle affermazioni contenute nell’articolo inerente i trattamenti efficaci sull’Autismo, pubblicato il 2 aprile 2014 e raggiungibile dal seguente link >> qui << .

 

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Gentile Direttore e Gentile Redazione,

L’ANUPI, Associazione Nazionale Unitaria dei Terapisti della Neuro e Psicomotricità dell’’Età Evolutiva Italiani, riconosciuta dal Ministero della Salute come rappresentativa a livello nazionale della figura del TNPEE, ha partecipato con altre Società Scientifiche e Associazioni Professionali al Panel istituito il 22 marzo 2010, presso l’ISS Istituto Superiore di Sanità, allo scopo di delineare le Linee Guida Nazionali per il trattamento dei disturbi autistici.

Il lavoro del Panel è stato quello di revisionare la recente letteratura scientifica internazionale, in merito alle ricerche sui trattamenti farmacologici e non farmacologici, relativi ai Disturbi dello Spettro Autistico. 

In merito all’intervista in oggetto, per evitare che alcune affermazioni inevitabilmente semplificate possano generare un’idea confusa e approssimativa, in merito alla natura e all’efficacia dei trattamenti erogati dal SSN, a norma della Legge 416/1981, si chiede la pubblicazione della seguente rettifica:

 

CHI PROMETTE LA GUARIGIONE AI BAMBINI CON AUTISMO?

Dopo alcune condivisibili informazioni e riflessioni di carattere generale, il Prof. Vicari passa a elencare alcuni trattamenti da lui considerati non efficaci nell’ambito dei disturbi pervasivi dello sviluppo, mescolando elementi estremamente diversificati.

Data la genericità del discorso, ma anche la sua pesante assertività, è facile immaginare cosa possa scaturire da affermazioni di tale portata, potenzialmente destabilizzanti non solo per le famiglie, ma anche per i professionisti sanitari della riabilitazione, che sono impegnati nel trattamento di bambini affetti da disturbo pervasivo dello sviluppo, all’interno delle strutture pubbliche e privato-convenzionate, presenti sul territorio nazionale.

La questione più grave è che, per dare sostegno a tali affermazioni, viene coinvolto l’Istituto Superiore di Sanità e in particolare il documento licenziato dall’Istituto stesso, nel 2012, ovvero le Linee Guida per il trattamento del disturbi autistici. A tale riguardo sottolineiamo l’assoluta infondatezza dell’ affermazione: “la Regione Lazio … rimborsa logopedia e psicomotricità, ma non l’ABA, nonostante l’Istituto Superiore di Sanità, nelle linee Guida, si sia espresso chiaramente contro le prime e a favore delle seconde”. Proprio tale affermazione è totalmente infondata, in quanto nelle Linee Guida non si fa mai riferimento a studi sui trattamenti psicomotori e logopedici.

Va inoltre precisato che la formazione del Terapista della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva all’interno dei Corsi universitari, così come le formazioni avanzate nei percorsi previsti dal sistema ECM, soddisfano pienamente, in termini di strategie terapeutiche, tutto quanto indicato nelle Linee Guida, sotto forma di Raccomandazioni e che il Progetto Terapeutico ed i relativi obiettivi sono il risultato di un complesso lavoro d’équipe, che non si esaurisce nella semplice contrapposizione tra modelli diversi, proprio perché non esistono dati definitivi a sostegno dell’efficacia del modello ABA, rispetto ad altri trattamenti attivi e altrettanto strutturati.

 

per il Comitato Scientifico ANUPI

Dott.ssa Giovanna Gison

Il Presidente Nazionale ANUPI

Dott. Andrea Bonifacio 

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