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Convegno – IL CONTRIBUTO DELL’EPIDEMIOLOGIA ALLO STUDIO DEI DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO – Roma, 15 giugno 2012

2012-06-15-roma

2012-06-15-roma

 

organizzato da
Istituto Superiore di Sanità (ISS)
Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza
e Promozione della Salute (CNESPS)
Reparto Salute Mentale

 

I “disturbi dello spettro autistico” (DSA) sono un gruppo eterogeneo di disturbi mentali gravi a esordio nell’età infantile, con una prevalenza pari a circa 6 casi su 1.000 nella popolazione generale. I bambini affetti da DSA manifestano difficoltà nel comunicare con gli altri, nella socializzazione e nello sviluppo di interessi e attività.
La frequenza di questi disturbi, la loro gravità e la disabilità ad essi associata fanno sì che i DSA rappresentino un problema di salute pubblica che riguarda molte famiglie. Tuttavia, la conoscenza su alcune importanti questioni relative ai DSA deve essere approfondita.
Dal 2008 al 2011 l’ISS ha partecipato al Programma Nazionale di Ricerca Strategica in età evolutiva con tre studi distinti, accomunati dall’utilizzo della metodologia epidemiologica. Gli studi, condotti dal CNESPS, hanno riguardato l’ereditarietà dei tratti autistici nella popolazione generale e il contributo dei fattori ambientali, il carico di sofferenza delle famiglie con un figlio affetto da DSA e le evidenze scientifiche di efficacia dei trattamenti disponibili. La presentazione dei risultati dei tre studi sarà il punto di partenza per una riflessione sulle possibili ricadute operative per la sanità pubblica e il futuro della ricerca sui DSA nel panorama nazionale.

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