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INCONTRO NAZIONALE DEL FEBBRAIO 2013

 

Milano Sede Regionale ANUPI Lombardia

 

   

 

 

PRESENTI:

Presidente Nazionale Andrea Bonifacio

Direttivo Nazionale: Anton Maria Chiossone, Giulio Magnani, Giulio Santiani, Luisa Formenti, Eugenio Ghillani, Annalisa Zacchetti.

Comitato Scientifico ANUPI: Giovanna Gison, Fiorenza Broggi, Nicoletta Riva.

Comitato Scientifico ANUPI Educazione: Donata Castiello, Enrica Lusetti, Kim Amelotti.

Rivista Psicomotricità: Marina Massenz e Donata Castiello.

Sito WEB ANUPI: Alfredo Cavalieri e Luisa Formenti.

Direttivo Sezione Regionale Piemonte: Annalisa Zacchetti, Elisa Da Riva, Bruna Cerrato.

Direttivo ANUPI Toscana: Livia Laureti – Kim Amelotti – Paolo Di Iorio – Laura Lonetti.

Direttivo Sezione Regionale Liguria: Enrica Lusetti e Francesco Tagliercio.

Coordinamento Lazio – Lazio: Lucia Scarpellini

Direttivo Sezione Regionale Emilia Romagna: Luisa Formenti.

Direttivo Sezione Regionale Sicilia: Antonio Pecorino e Simona D’Oro

Direttivo Sezione Regionale Lombardia: Francesca Minotti.

Verbalizzante: Segreteria Nazionale Luisa Formenti

 

1) INTRODUZIONE

Presentazione iniziale del Presidente, relativa agli ultimi cambiamenti politici in atto.

Si sviluppa il confronto relativamente alle scelte di organizzazione dell’Associazione, consequenziali alle linee di indirizzo deliberate dall’Assemblea del 24 novembre 2012.

 

2) RICONOSCIBILITA’ E CHIAREZZA

Fondamentale che ogni organismo dell’Associazione abbia i nuovi loghi delle due Associazioni Professionali. Sul sito sono presenti ora entrambi, che si alternano in dissolvenza. Dobbiamo modificare anche il logo presente sulla Rivista.

Sarebbe utile pensare anche a un prossimo logo più bello e accogliente, da utilizzare quando il processo di differenziazione tra le due Associazioni sarà completato.

 

3) TNPEE

E’ in atto, nell’ambito dei Corsi di Laurea universitari, una riflessione riguardante l’evoluzione del nome del TNPEE: è in corso di creazione un gruppo di lavoro tra Giunta Nazionale dei Corsi di Laurea, al quale partecipa la Presidenza Sinpia, e le Associazioni Professionali di categoria. Si ritiene importante il fatto che la Neuropsichiatria infantile sia maggiormente attenta all’affermazione professionale del TNPEE, perché le alleanze sono molto importanti. E’ fondamentale che la nostra associazione porti avanti con impegno le istanze dei TNPEE.

 

4) ORGANIZZAZIONE DELLE ISCRIZIONI

Sono stati fatti diversi moduli per le nuove iscrizioni e i rinnovi. Le differenziazioni sono multiple e dal 4 febbraio saranno sul sito:

1       nuove iscrizioni TNPEE

2       nuove iscrizioni Psicomotricisti

3       Nuove iscrizioni TNPEE Psicomotricisti

4       Rinnovi TNPEE già ANUPI

5       Rinnovi Psicomotricisti già ANUPI

6       Rinnovi TNPEE Psicomotricisti già ANUPI

Per semplificare la ricezione delle quote 2013 tutto va su un unico conto corrente, che è nominato ANUPI iscrizioni 2013.

 

5) RIMBORSI E TESORERIA

questo sarà un anno importante, nel quale verificheremo quante persone riconfermeranno la fiducia nell’Associazione e quanti fondi avremo a disposizione; per questo dovremo muoverci con particolare cautela nelle spese. Dobbiamo riflettere come utilizzare le risorse regionali, sia in termini di risorse personali che in termini di risorse economiche.

 

6) AMBITO SANITARIO

In Lombardia, diversamente da altre Regioni si stanno aprendo molti concorsi nel pubblico e la figura del TNPEE si è consolidata notevolmente, realizzando anche la modifica dei posti di fisioterapia in posti di neuro e psicomotricità. Vi sono liste d’attesa lunghe, alle quali la Sanità risponde aprendo nuovi posti.

Siamo attualmente  un’Associazione   che  raccoglie   maggiormente libero/professionisti, quindi questo deve essere un campo che noi andiamo a supportare in modo accurato, dato che il sindacato non interviene su questo e i colleghi hanno spesso bisogno di assistenza su come organizzare la propria attività. In molte regioni i bambini vengono sempre più inviati nel privato.

E’ necessario domandarci come sostenere professionisti e famiglie, in questo passaggio verso processi di privatizzazione, nei quali in ogni caso bisogna affrontare una situazione di crisi: si aprono studi, come molti altri chiudono.

In alcune situazioni come la Liguria si lavora attualmente con proposte terapeutiche a pacchetto, contenenti i vari interventi professionali, integrati tra loro; è importante considerare questo come un modello richiesto da più parti e quindi contemplarlo nella nostra progettazione.

Ogni evento formativo aperto all’esterno, che coinvolge altri Enti e altre figure professionali deve vedere presente la figura professionale del TNPEE all’interno di una dinamica di collaborazione interprofessionale, per dimostrare non solo la nostra specificità ma anche la nostra risorsa a livello di sistema.

E’ importante creare modelli di intervento che mettano in sinergia intervento TERAPEUTICO, con possibili inserimenti in GRUPPI EDUCATIVI, creando collaborazioni tra soci, tra un settore e l’altro di intervento, quello educativo e quello riabilitativo.

E’ utile aumentare le proposte per i PICCOLI (0/3) in questo momento, perchè c’è maggiore investimento economico pubblico su questa fase dello sviluppo.

Si sta anche ampliando maggiormente lo spazio di lavoro con i GENITORI, che hanno molto bisogno di aiuto e sono maggiormente sensibilizzati.

La Care (interventi coordinati tra ospedale, territorio e famiglia) in questo momento è il cavallo di battaglia nella sanità lombarda. “Funzionano” figure che operano anche oltre la competenza riabilitativa e sono in grado di uscire dagli ospedali, connettendosi con il territorio e potenziando il progetto di vita del bambino.

 

7) RIVISTA

Vanno valorizzati i numeri monografici della rivista, e anche sul sito è importante rendere possibili le ricerche per argomento, in modo da motivare maggiormente una consultazione ragionata.

 

8) MIUR

Il MIUR sta attivando dei nuovi processi formativi per l’area della scuola: Master per gli insegnanti, (Circolare MIUR del 27 dicembre 2012 e successiva circolare applicativa n. 8 del 6.3.2013) allo scopo di metterli in grado di realizzare

interventi specifici a favore di tutti gli alunni con Bisogni Educativi Speciali BES (dai DSA all’ADHD, allo svantaggio socio-economico, culturale, linguistico…). L’obiettivo è quello di orientare e formare a una didattica inclusiva, che non lasci indietro nessuno, piuttosto che a una didattica speciale. Tra questi Master c’è anche quello di “psicomotricità per l’inclusione”, bisogna informarsi al più presto sulla sue modalità di realizzazione e dove.

 

 

9) RIUNIONE COLAP

Il Colap riunisce a Sabaudia il 7/8 febbraio 2013. Saranno presenti 75 associazioni, suddivise in 5 gruppi di lavoro. Saranno coinvolti 15 Presidenti di Associazione. Anton Maria Chiossone sarà presente come Vice Presidente di ANUPI Educazione. Sette sono le Associazioni di psicomotricisti presenti nel COLAP.

 

 

10) LEGGE 4/2013

Le professioni non organizzate che la legge 4/2013 riconosce e valorizza non possono svolgere competenze attribuite alle Professioni Sanitarie; questo è chiaramente sottolineato dalla Legge stessa che ha recepito al riguardo le istanze del Conaps.  I DETTAMI DELLLA LEGGE NON RIGUARDANO IN ALCUN MODO I PROFESSIONISTI della SANITA’.

Per «professione non organizzata in ordini o collegi» si intende l’attività economica, anche organizzata, volta alla prestazione di servizi o di opere a favore di terzi, esercitata abitualmente e prevalentemente mediante lavoro intellettuale.

Qualunque professionista dovrà operare all’interno dei paletti previsti dalla legge. I professionisti possono costituire Associazioni Professionali con il fine di valorizzare le competenze degli associati e garantire il rispetto delle regole deontologiche, agevolando la scelta e la tutela degli utenti.

Il punto di riferimento per il riconoscimento delle Associazioni Professionali non organizzate è il Ministero dello Sviluppo Economico. L’elenco delle Associazioni Professionali che dichiarano di essere in possesso dei requisiti previsti dalla Legge e di rispettare le prescrizioni degli articoli 5, 6 e 7 è pubblicato dal Ministero dello Sviluppo Economico, nel proprio sito internet.

Sarà necessario quindi:

1)      Creare uno Sportello Informativo per il consumatore.

2)      Riprendere le Connessioni con le Scuole di Psicomotricità, oltre che con i Master.

3) Ridefinire bene l’esame di ingresso al Registro Professionale di ANUPI Educazione.

 

 

11) SITO ANUPI

Presentazione del sito da parte del WEB MASTER Alfredo Cavalieri:

Il nuovo sito ANUPI esiste già dal 2010. Aumentano le visite sul sito nel momento in cui vengono inviate newsletters ai soci.

Aumento di visite nel sito nuovo, vista la presenza di maggiori contenuti.

Tempo medio di visita nel sito è 2,30 minuti. Nell’ultimo anno sono aumentate le visite, in particolar modo nel periodo della riorganizzazione dell’Associazione. Negli ultimi anni si sono aperti nuovi siti che parlano di psicomotricità, noi in ogni caso ci siamo difesi abbastanza bene, avendo inserito molti materiali. Accessi: la maggior parte vengono dai motori di ricerca. 120.000 accessi da GOOGLE – psicomotricista.it e facebook altri privilegiati Cliccando psicomotricità finalmente appare WWW.ANUPI al secondo/terzo posto.

Per riconoscere l’importanza al sito, GOOGLE analizza diversi elementi: – le novità costanti, che sono fondamentali, l’utilità e l’interesse per gli utenti. – la quantità di articoli su un argomento – il tempo di reperibilità degli stessi.

E’ importante inserire nel sito i testi scritti e poi allegare il PDF corrispondente. Mai cancellare ciò che è inserito precedentemente, ma mettere in archivio. Agganceremo il sito su facebook, mettendo nel sito i pulsanti “mi piace” o “condividi” riuscendo così ad arrivare a una rete di persone che diverrebbe più ampia rispetto al giro di TNPEE e Psicomotricisti. Sarebbe utile creare un facebook per ogni regione, collegandosi poi al nazionale.

Sito Rivista: bisogna mettere gli articoli dal 2007 ad oggi, si propone di inserirli sul sito per argomenti, in modo da rendere più accessibili i materiali. Fare un glossario all’interno del sito della Rivista per la ricerca tematica degli articoli.

Le informazioni regionali non vengono generalmente lette, perché difficilmente reperibili, quindi bisognerà ripensare alla struttura del sito per non nascondere campi importanti.

E’ importante mantenere uno stile ancora unico sul sito, anche se viene suddiviso in più parti, per le due Associazioni. La nuova struttura deve essere a tre: la parte storica e le due parti professionali. E’ importante che ogni sezione regionale abbia un collaboratore del sito, per inserire i documenti regionali.

E’ importante che anche la Redazione SITO abbia da un lato una componente stabile, ovvero: Alfredo Cavaliere e Luisa Formenti, ma che vi siano anche nuove persone disponibili a potenziare i contatti con le Sezioni Regionali e attivare sinergie efficaci. Lucia Scarpellini entra nella Redazione del Sito come Referente delle regioni, ovvero supporto alle regioni per la realizzazione dei loro siti.

Chiara Nocentini e Elisa Da Riva per attivare e utilizzare facebook ANUPI. Giovanni Vismara per la Rivista Psicomotricità.

I collaboratori regionali sono invece: Piemonte Elisa Da Riva, Liguria Francesco Tagliercio, Toscana Chiara Nocentini, Emilia Romagna Luisa Formenti, Lombardia da definire, Veneto da definire, Sicilia Simona D’oro Campania: da definire. Il Responsabile del Sito è naturalmente il Presidente Andrea Bonifacio.

 

 

12) COORDINAMENTO SEZIONI REGIONALI

E’ necessario definire quali devono essere i PUNTI BASILARI SUI QUALI LE REGIONI DEVONO LAVORARE per dare un SERVIZIO REALMENTE UTILE AI SOCI. Poche sono le Sezioni regionali che stanno lavorando per esteso, coprendo diversi settori di intervento. Ognuno si è dedicato maggiormente a un’azione piuttosto che a un’altra.

Alcune regioni non hanno più un Direttivo Regionale in carica, perché già decaduto. Si decide di mantenere in questo anno di transizione i Comitati Direttivi precedenti, per poi andare a nuovi Comitati Direttivi Regionali, eletti dalle due Associazioni Professionali. Si faranno in ogni caso le Assemblee regionali per aggiornare i soci delle evoluzioni in atto, dato che ci troviamo in una situazione nella quale sarà importante essere presenti e determinati, sapendo differenziare in modo preciso le nostre prese di posizione.

 

 

ANUPI TOSCANA Hanno un nuovo Direttivo appena eletto, composto dai seguenti colleghi: Paolo Di Iorio, Livia Laureti, Kim Amelotti, Laura Lonetti , Chiara Nocentini. Hanno realizzato delle Unità d’appoggio al Direttivo, in diversi campi, in modo da valorizzare le risorse dei soci più disponibili, non lasciandoli così in una funzione solo passiva ed evitando il rischio di isolamento del Direttivo.

Iniziative:

  1. Laboratorio professionalizzante di sensibilizzazione alla formazione corporea per il corso di laurea TNPEE di Firenze, aperto anche a quello di Pisa
  2. Ricerca delle le linee guida relative alle varie patologie
  3. Stanno anche aggiornando i volantini che presentano la figura dello

PSICOMOTRICISTA, per sviluppare una sensibilizzazione relativamente alle due differenti figure professionali

Affermazione del ruolo del TNPEE nelle AUSL: esiste una dimensione politica e amministrativa che ci compete come Associazione Rappresentativa dei TNPEE, da attivare con i responsabili AUSL e Regionali, sensibilizzandoli alla nostra presenza sul territorio.

 

LOMBARDIA

  1. Continueranno l’iniziativa formativa relativa alle giornate di psicomotricità nelle quali invitano dei colleghi a presentare il loro lavoro ai soci.
  2. Altro intervento sarà quello relativo ai progetti a scuola che comincerà a presentare ANUPI Educazione. L’idea è quella di coinvolgere il più possibile i giovani interessati alla psicomotricità educativa e all’intervento nella scuola.
  3. Devono ancora trovare qualcuno disponibile a mettere i numerosi materiali sul sito (creare un’unità d’appoggio collaboratore per sito!)

 

In SICILIA stanno lavorando molto rispetto alla difesa dei soci in ambito lavorativo, perché vi sono parecchie situazioni in difficoltà.

 

Fabio Comunello, dice il Presidente Andrea Bonifacio, verrà coinvolto nel riattivare l’apertura della SEZIONE VENETO.

 

In EMILIA ROMAGNA il Direttivo è sostanzialmente decaduto, il lavoro delle persone che continuano a collaborare più direttamente con l’Associazione si è indirizzato su tre progetti fondamentali:

1. Il sostegno al Progetto AGIO realizzato nel Comune di Bologna. E’ presente una Convenzione tra ANUPI Nazionale e Comune di Bologna, per una consulenza relativa alla qualità del Progetto e alla Formazione degli insegnanti.

2. il sostegno al Master in Psicomotricità Educativa e Preventiva, dell’Università di Bologna, per la realizzazione dell’AREA TIROCINIO, ovvero la progettazione e realizzazione di percorsi di tirocinio per un totale di 300 ore a studente. Sono coinvolti nell’Area una Coordinatrice e tre Tutor Supervisori, oltre alla rete dei tutor d’aula che collaborano con il Master, una ventina in tutto. Per questo vi è una Convenzione tra ANUPI e Università.

3. La collaborazione con la Cooperativa Quadrifoglio per l’apertura del percorso professionalizzante di FORMAZIONE PERMANENTE in Psicomotricita’ Educativa e Preventiva di Bologna, che sta concludendo il suo primo percorso di 800 ore complessive.

4. L’apertura del Centro di Documentazione e Formazione ANUPI, con l’intento di raccogliere la documentazione regionale e nazionale realizzata in questi trent’anni, sia cartacea che in formato digitale e di creare finalmente uno spazio disponibile e adatto per la formazione. Per questo si è aperta una convenzione tra ANUPI Nazionale e Quartiere S.Vitale del Comune di Bologna.

L’intenzione ora, anche a seguito del passaggio della Coordinatrice al Direttivo Nazionale, di procedere nel creare per ora un Coordinamento in grado poi di produrre due nuovi Direttivi, uno per l’Area Sanitaria, che in questi anni è stata un po’ trascurata, e l’altro per l’area socioeducativa.

Si è anche prodotta la Sezione del Sito ANUPI Emilia Romagna, che si intende ulteriormente incentivare dando spazio pubblicitario ai Centri Psicomotori e ai colleghi che operano nella Regione.

 

Il TRENTINO farà un’iniziativa formativa con Nicolodi, come quella realizzata in Toscana, per la quale ci chiede un patrocinio e un supporto finanziario. E’ importante che all’evento sia presente una rappresentanza del Direttivo Nazionale. Andrea Bonifacio intende proporre anche l’apertura di un Coordinamento Regionale.

 

In LIGURIA Hanno in atto da anni un lavoro in convenzione tra ANUPI e Comune di Genova, che comprende la formazione delle educatrici comunali. L’obiettivo è la diffusione della cultura psicomotoria e l’apertura dei laboratori ludico – motori nei nidi. In 10 anni hanno lavorato con una trentina di scuole.

Hanno realizzato un percorso triennale composto da: 20 ore primo anno 20 ore secondo anno e terzo anno altre 20 con avviamento del laboratori. Hanno realizzato quindi tre poli ludicomotori sperimentali che il Comune finanzierà acquistando materiali. Faranno poi delle conferenze pubbliche, indirizzate a 400 operatori

Queste iniziative vengono presentate con marchio ANUPI Educazione.

Tematiche degli Incontri cittadini per educatori e insegnanti di Scuola Materna:

1       Costanza indici psicomotori Enrica Lusetti e Anton Maria Chiossone (Ge)

2       Il disagio infantile Giuseppe Nicolodi (Trento)

3       Progettare AGIO Luisa Formenti e Gabriele Ventura (Bologna)

 

 

LAZIO.

Iniziative sviluppate durante l’anno

1. Presentazione dell’Associazione agli studenti universitari

2. Fare consulenze ai soci sulle libere professioni

Si stanno impegnando a rispondere alle richieste dei soci che lavorano soprattutto sul terapeutico. Gli studenti vorrebbero approcciarsi all’Associazione, ma non la conoscono ancora.

 

 

DECISIONI FINALI COORDINAMENTO REGIONI

 

1 Ogni realtà dovrà decidere COSA FARE E SU COSA PUNTARE.

2 Fare più spesso incontri di confronto come COORDINAMENTO REGIONI tra Coordinatori delle Sezioni Regionali.

3 Attivare una NEWSLETTER TRA LE REGIONI con tutti i nominativi aggiornati il WEB MASTER ci attiverà uno spazio in DROP BOX e ci invita ad agganciarci.

4 Decidiamo di coinvolgere tutte le Sezioni Regionali nella produzione di VOLANTINI REGIONALI, come quelli già realizzati da Toscana e Piemonte:

  • Depliant PSICOMOTRICISTI per sensibilizzare su larga scala
  • Depliant TNPEE rinnovato e da distribuire

Ogni Sezione Regionale prepara la sua parte e decide:

1) dove far girare il materiale pubblicitario

2) quantità di volantini da definire regione per regione In Toscana ci fanno la matrice e riproducono la cosa per ogni regione

 

5 Unificare a livello nazionale il nome delle iniziative di formazione, differenziandole tra loro, ma anche caratterizzandole similmente:

1       GIORNATE DI PSICOMOTRICITA’

2       GIORNATE DI NEURO E PSICOMOTRICITA’

Iniziative realizzate con colleghi che presentano la loro esperienza / fornite gratuitamente ai soci

DIFFERENZIARE CHIARAMENTE LE INIZIATIVE:

  • Che promuoviamo
  • Che patrociniamo
  • Che organizziamo direttamente

 

6 OGNI SEZIONE REGIONALE DEVE INVIARE IL SUO PROGRAMMA 2013

e metterlo sul suo sito regionale.

 

 

 

13) COMITATO SCIENTIFICO

svolto all’interno del Consiglio Nazionale

 

 

Presenti:

K.Amelotti, E.Lusetti D.Castiello (Comitato Scientifico ANUPI Educazione)

F.Broggi, G.Gison, N.Riva (Comitato Scientifico ANUPI)

E.Ghillani, Membro del Direttivo Nazionale, responsabile dei rapporti con il Comitato Scientifico;

Verbalizzanteper il Comitato Scientifico Dr ssa Riva Nicoletta

 

 

COMPITI

Il Presidente dr. A. Bonifacio indica al gruppo di lavoro due argomenti prioritari da discutere: l’elaborazione di proposte di Master di 1° livello per la professione TNPEE da sottoporre al MIUR e la definizione delle fasi e contenuti dell’esame di ingresso per l’ANUPI Educazione, previsto per il maggio 2013.

La dr.ssa G. Gison presenta al nuovo Comitato Scientifico quanto fatto dal precedente, ovvero un’analisi delle procedure di osservazione e valutazione neuropsicomotoria nell’ambito della professione TNPEE. Questo lavoro verrà pubblicato a breve sulla rivista dell’Associazione.

Suggerisce le modalità di incontro per il nuovo Comitato Scientifico: incontri periodici, alternati ad incontri tramite skype, con contatti mail e compiti precisi stabiliti per ogni componente del C. Scientifico.

 

Obiettivo generale di questo anno di lavoro sarà quello di esplicitare e sempre meglio identificare le due “anime” dell’ANUPI ( TNPEE ed Educazione) sia per i soci aderenti sia per i nostri rapporti con i diversi organismi esterni.

Per quanto riguarda le proposte di Master di 1° livello sarà in primo luogo da considerare la possibilità/opportunità di un coinvolgimento di diversi Docenti formatori nei Corsi di laurea attuali, compatibilmente con le attuali normative universitarie.

Obiettivo prioritario sarà l’offerta di una formazione professionalizzante per il TNPEE. Si ipotizzano i seguenti argomenti da introdurre ad “ampio spettro”: •   processo riabilitativo ed ICF

•Riabilitazione e neuroscienze, includendo approfondimenti specifici su alcune patologie

•Riabilitazione neuropsicomotoria e autismo • disturbi specifici di apprendimento e disprassia; tematiche qs ultime da valutare con particolare attenzione in riferimento soprattutto al Master già esistente per il corso di laurea in Logopedia.

Il gruppo resta in attesa di ricevere dalla dr.ssa Broggi la normativa universitaria recente.

 

 

ESAME DI ACCESSO AL REGISTRO PROFESSIONALE PSICOMOTRICISTI

Per le procedure di esame per l’ingresso di nuovi soci in ANUPI Educazione il Comitato Scientifico definisce la bibliografia e le modalità di esame. I contenuti specifici saranno da riferirsi ai testi consigliati e, a breve, individuati. Si porranno domande anche sull’Associazione e nello specifico sul profilo professionale dello Psicomotricista di area socioeducativa e sul codice deontologico.

L’esame prevede una prova scritta a quiz, con richiesta di breve motivazione in merito alla risposta scelta.

 

Bibliografia per l’esame:

Nicolodi “ Il disagio educativo” Angeli, Milano Cartacci” Movimento e gioco al nido”, Erickson Trento A cura di L.Formenti Psicomotricità educazione e prevenzione, Erickson Trento

Attualmente non possediamo l’esatto numero di domande pervenute né informazioni in merito al percorso formativo dei candidati.

Si pensa inoltre all’opportunità di integrare la prova scritta con un colloquio motivazionale in piccolo gruppo (15 persone max). La prova scritta e il colloquio di gruppo avranno punteggi specifici (criteri da definire) con soglia minima complessiva di 50. La commissione potrà prevedere 3 membri del Direttivo ANUPI e 3 membri del Comitato Scientifico con competenza in ambito educativo/preventivo.

 

 

FORMAZIONE

E. Ghillani sottopone inoltre al gruppo alcune possibili proposte formative, anche in riferimento al 25° dell’Associazione e al delinearsi delle due figure TNPEE e Psicomotricista socio-educativo. Alcune esperienze formative potranno avere la caratteristica di “trasversalità” per i due gruppi professionali.

La prima tematica proposta riguarda “La scrittura professionale” come metodologia di lavoro e come possibilità di definizione delle due figure per gli Enti esterni alla ANUPI. Ghillani suggerisce il testo e l’esperienza formativa di Beatrice Longoni come punto di partenza di un possibile percorso formativo.

Un’altra tematica potrà essere “I gesti che curano”, prevedendo due giorni nella primavera del 2014, nell’ambito delle giornate italofrancesi.

In riferimento al Congresso di Riva del Garda la dr.ssa Riva propone di considerare l’opportunità di una formazione anche con F. Giromini in merito al bilancio sensoriomotorio.

Il gruppo valuterà inoltre la possibilità/opportunità di preparare un breve dossier dell’Associazione da inviare al Forum Europeo di Psicomotricità.

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