In ricordo di Isabella Robolotti

Isabella Robolotti ci ha lasciati il 6 agosto u.s. finendo così di soffrire.

Un male rapido e devastante ne ha stroncato l’esistenza.

Sempre presente per oltre trent’anni ai più importanti eventi che hanno segnato l’evolversi della Psicomotricità, possiamo definirla una giovane della vecchia guardia che aveva seguito e inseguito il sorgere ed il trasformarsi della Psicomotricità in Italia. Fra i primi soci ANUPI, umile, discreta, ma tenace e combattiva, aveva aderito con convinzione all’affermazione della figura del Terapista della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva conseguendo tale laurea all’Università statale “La Bicocca” nel Corso diretto dal compianto professor Bertolini.

Stimata ed apprezzata nel Servizio di Neuropsichiatria infantile della sua città, a cui ha apportato il contributo della propria esperienza formativa; la ricorderanno gli amici tutti per la sua sensibilità, i suoi colleghi per l’impegno professionale e la dedizione, ma soprattutto i suoi piccoli pazienti ai quali ha dedicato tutta la sua attenzione.

Di lei un ricordo che va oltre la professione di terapista è quello di persona sensibile al sociale, rispettosa e pronta a sostenere i deboli per garantirne i diritti.

A nome dei tanti amici,

Jack  Manfré

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