A quasi vent’anni dalla legge 42/1999, con la legge 3/2018 sono stati istituiti finalmente gli albi di tutte le Professioni sanitarie già regolamentate, nell’Ordine dei Tecnici sanitari di radiologia medica e delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione. È stato un successo politico per le Professioni sanitarie ma principalmente un processo di riforma a tutela del Cittadino e a garanzia della qualità delle cure. Con il DM 13 marzo 2018, si apre la strada amministrativa per l’implementazione dei singoli albi professionali e prende corpo un Ordine professionale che sulla base delle stime dovrebbe raggiungere i 200.000 iscritti. Per la maggior parte delle Professioni, una stagione nuova, un compito nuovo rispetto al passato: essere Organismo sussidiario dello Stato. Tutte le Province e le Regioni saranno direttamente coinvolte nel primo vero percorso di costituzione degli Albi. Gli attuali Presidenti e Consigli direttivi degli Ordini, provinciali ed interprovinciali, nonché i Dirigenti regionali e nazionali delle Associazioni maggiormente rappresentative, sono chiamati a condividere la procedura d’iscrizione. Sono coinvolti oltre novecento rappresentanti di tutti profili professionali interessati. Sarà una procedura complessa ma fondamentale, in quanto contribuirà, tra l’altro, a comporre il primo storico censimento dei Professionisti sanitari, definendo finalmente un’invalicabile linea di demarcazione tra chi è un Professionista sanitario vero e chi, fino a ieri, ha millantato di esserlo, valorizzando la posizione di garanzia che i primi hanno nei confronti del Cittadino.