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documentazione

CONSIGLIO NAZIONALE 18 APRILE 2010

Milano, Sede Regionale ANUPI Lombardia, via Osti

Presenti

Andrea Bonifacio, Giulio Santiani, AntonMaria Chiossone, Luisa Formenti, Donata Castiello, Silvana Condemi, Valentina Monaco, Claudio Ambrosini, Giovanna Gison, Ferruccio Cartacci, Giovanni Chiavazza, Kim Amelotti, Marina Massenz, Suzana Rasic, Giovanni Vismara, Tonino Pecorino, Francesca Minotti, Paola Savini, Fabio Comunello, Enrica Lusetti, Riccardo Atzeri, Livia Laureti, 3 membri di ANUPI Toscana.

ORE 10.30 INIZIO DEI LAVORI

Discorso introduttivo del Presidente Andrea Bonifacio:

1) Vengono comunicate le dimissione di Francesca Moressa dal Direttivo Nazionale; Maria Piscitello, prima e unica dei non eletti, ha rinunciato all’incarico.

2) Presentazione del nuovo sito web e di altri strumenti informatizzati che permettano la connessione tra i soci e la pubblicizzazione delle nostre iniziative

3) Aggiornamento situazione delle Sezioni Regionali ANUPI

 

4) Area Sanitaria: le professioni sanitarie sono quelle che in assoluto garantiscono il miglior esito occupazionale. Le richieste per TNPEE da parte delle regioni sono in lieve flessione.  Alcune regioni continuano purtroppo con la richiesta 0, non riconoscendo la necessità della nostra figura professionale.

5) Siamo presenti con la Dott.ssa Giovanna Gison nella commissione di preparazione dele Linee guida nazionali sull’autismo.

6) Tor Vergata: situazione ancora incerta per i titoli di laurea di numerosi colleghi, a seguito di un’indagine interna alla facoltà. Questa situazione crea molto disagio a numerosi colleghi, che rischiano il posto di lavoro. ANUPI sta intervenendo con il suo avvocato per sbloccare la situazione.

7) Psicomotricisti: La Siliquini ha fatto un comunicato stampa in cui ribadisce l’importanza della laurea di base per le libere professioni, secondo l’attuale europea. Nuova stasi per il percorso di riconoscimento delle libere professioni. Sollecitato Bortone a riflettere sulla focalizzazione eccessiva sugli ordini.

7) Sito ANUPI: il Consiglio prende visione del progetto del nuovo sito, presentato dal Comitato di Redazione del Sito Web ANUPI, sul quale vengono proposte alcune modifiche condivise. Si richiede da parte di tutti un’attenzione particolare rispetto alla sua fruibilità e semplicità dello stesso. Si pensa di attivarlo entro l’estate, grazie al contributo ed alla partecipazione di tutti, anche delle realtà regionali.

8) Il Presidente raccomanda vivamente a tutti i quadri di utilizzare quotidianamente la posta elettronica per verificare la circolarità delle informazioni, e di  cominciare ad utilizzare nuovi strumenti, come skipe, per la progettazione a distanza.

9) E’ stato concordato con la Erickson di fare una Collana di libri sulla psicomotricità, con il patrocinio dell’ANUPI; i curatori della collana saranno Erldo Berti, Fabio Comunello e Paola Savini. Si propone l’invio di nuovi lavori da prendere in considerazione.

FORMAZIONE:

E’ diventato necessario creare un albo dei formatori riconosciuti da ANUPI. Si stabilisce di riprendere la proposta Comunello e Ghillani che viene esaminata dal Direttivo Nazionale e sottoposta in seconda istanza al prossimo Consiglio Nazionale.

E’ necessario rigore nella presentazione degli Eventi formativi da parte dell’Associazione, considerato che la formazione è uno dei nostri punti di forza, e proprio per questo va incentivata e regolata. Tutte le iniziative che hanno un marchio ANUPI devono passare per il Comitato Scientifico individuando un paio di persone di riferimento.

E’ necessario distinguere:
1) iniziative esterne da patrocinare (con avvallo del Comitato Scientifico)
2) iniziative interne nazionali e regionali, da coordinare e da proporre secondo un preciso progetto formativo, sia nei contenuti che nella organizzazione.

Serve un progetto formativo che centri i temi caldi della formazione

 

RICERCA

C’è un grande bisogno che il terapista impari a destreggiarsi fra oggettività e soggettività, che sappia gestirle entrambe, e farle coesistere. E’ quello che succede ad es quando si fa osservazione, dove coniughi continuamente la dimensione empatica e quella oggettivante.

Questo è un tema trasversale a qualsiasi tema formativo: potrebbe essere un criterio per avallare o meno delle iniziative formative.
Il primo evento potrebbe essere che tutti i formatori si confrontino su questo tema.
Il gruppo dei formatori deve essere un gruppo che lavora perennemente in formazione (auto ed etero).
I formatori devono partecipare alla creazione delle linee formative anupi.

 

FORMAZIONE PERSONALE

C’è anche il tema della formazione pratica. L’assetto tonico posturale è un aspetto attorno al quale ruota una parte consistente del nostro intervento, è uno specifico propriamente psicomotorio ed è da porre al centro anche all’interno dei percorsi di formazione universitari.

Negli ambiti formativi (convegni e congressi) dobbiamo cominciare a fissare dei requisiti.

La soggettività, che pur deve esserci, va dichiarata e circoscritta; deve essere tenuta distinta dalla possibilità di avere dei dati oggettivi. Sono necessari i test di valutazione, che vanno rifatti dopo una terapia scientificamente monitorata.

Creiamo medesime iniziative formative in più sedi nazionali, come per esempio sull’autismo, con proposta di utilizzare la scheda di osservazione Gison e dei suoi colleghi, per avviare una ricerca a livello nazionale. Creiamo una proposta specifica di intervento con l’autismo, con ritardo mentale o disturbi del movimento, portiamola in diverse sedi che coprano tutto il territorio nazionale e poi diamoci un tempo di confronto ristretto, andando verso la definizione di Linee guida nazionali condivise, relativamente ai diversi quadri clinici.

 

GRUPPO DI LAVORO SUI PERCORSI FORMATIVI DEGLI PSICOMOTRICISTI:

Si costituisce una commissione composta da Chiossone, Cartacci, Santiani, Castiello e Formenti, che intende definire quali saranno i possibili percorsi formativi dei futuri Psicomotricisti che andranno a lavorare in ambito socioeducativo. Considerando come presupposto il possesso di una laurea triennale di area formativa (elenco da definire) vengono analizzati i percorsi successivi, realizzati in ambito universitario (Master) o in ambito privato. Si analizzano i crediti necessari e le diverse aree formative.

La commissione continuerà il proprio lavoro confrontandosi con la specifica realtà del Master di Psicomotricità Educativa e Preventiva, realizzato a Bologna in convenzione con ANUPI, realtà in cui si sta sperimentando la sinergia tra formazione culturale, formazione personale e tirocinio. L’obiettivo è quello di individuare sul territorio nazionale vari percorsi possibili, in cui venga riconosciuto attraverso i crediti il percorso personale degli studenti, ma anche valorizzata l’esperienza pratica, il tirocinio la supervisione personale, per garantire una formazione di qualità pedagogicamente orientata.

 

GRUPPO DI LAVORO SEZIONI REGIONALI: inserire testo Santiani

I lavori si concludono alle ore 18.00

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